disfogare v.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
disfoga Inf. 31.71 (:). |
Altre opere |
disfogare Vn 9.2, 31.1, 36.2; disfogarla Vn 31.1.
|
Nota:Prima att. (Vn 9.2). Formazione parasintetica, di prob.
matrice dantesca, su
foga (vd.) con pref. intensivo
dis-. Il verbo è semanticamente sovrapponibile a
sfogare (vd.; cfr. anche Tollemache,
Prefissi, in ED,
Appendice, p. 451), anch'esso att. per la prima volta nella
Vn. In quest'ultima, tuttavia, i due verbi sono impiegati sempre con valore trans. (ess.: «disfogare l'angoscia»
Vn 9.2; «sfogar lo dolore» ivi, 31.8.4). Dopo Dante,
disfogare resta di uso esclusivamente lett. e molto limitato: nei testi antichi è richiamato soltanto dai commentatori, anche in contesti extra-esegetici, e dalle altre due Corone (vd.
TLIO s.v.).
1 Pron. Dare libera manifestazione ai propri impulsi.
[1] Inf. 31.71: E 'l duca mio ver' lui: «Anima sciocca, / tienti col corno, e con quel ti disfoga / quand' ira o altra passïon ti tocca!
Autore: Barbara Fanini 28.01.2021 (ultima revisione: 19.03.2021).