Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

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combattere v.
Frequenza:
Commedia 8 (4 Inf., 1 Purg., 3 Par.).
Altre opere16 (3 Vn., 7 Conv., 6 Rime).
Lista forme e index locorum:
Commedia combatte Inf. 2.107 (:), Par. 5.84 (:); combatteo Inf. 5.66 (:); combatter Purg. 24.123, Par. 12.95; combattesse Par. 27.51 (:); combattuto Inf. 5.30 (:), 24.148 (:).
Altre opere combatte Conv. 3.10.8, Rime 10.53, 12.3, 51.10; combattea Conv. 2.8.1, Vn 13.6; combattendo Conv. 3.3.8; combatteo Conv. 3.14.8, 4.2.16; combattere Vn 13.1; combattero Conv. 4.5.18; combattono Conv. 2.6.8; combattuta Rime 30.10 (:); combattuti Rime 5.65 (:); combattuto Vn 38.4, Rime d. 14.4.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Dal lat. parl. *combattuere (DELI 2 s.v. combattere). L'opera dantesca restituisce buona parte del vasto spettro semantico sviluppato dal v. sin dalle prime att. volg. (cfr. TLIO s.v. combattere); in partic., ben rappresentati e differenziati appaiono gli usi fig., che – specie nella Vn e nelle Rime – sono chiamati a rappresentare i molteplici contrasti della mente e delle passioni (es.: «mi cominciaro molti e diversi pensamenti a combattere e a tentare» Vn 13.1). Fra le accezioni testimoniate dal poema, si distinguono il signif. propr. e quelli prossimi a quest'ultimo (§§ 1 e segg.), isolandone gli usi trans. (§ 1) e intrans. con o senza prep. (§§ 1.1, 1.1.1); seguono quindi gli usi estens. (§ 2) e fig. (§ 3). Questi ultimi possono trovarsi rif. a lotte passionali, come quella del «grande Achille» (Inf. 5.65), o spirituali, come quella di san Domenico «contro al mondo errante» degli eretici (Par. 12.94). Al § 3.2, infine, si evidenzia l'uso trans. del v. nella partic. accezione di 'insidiare, minacciare': è la «morte» (Inf. 2.107) – naturalmente la "morte spirituale", la dannazione eterna – che opprime pericolosamente il pellegrino. L'impiego di combattere in questo senso è senz'altro meno comune nell'it. antico; un es. successivo è rilevabile nel Libro di Antonio Pucci: «Partito quindi Allexandro co' suoi affannato della sete e del caldo e combattuto dalle fiere salvatiche d'attorno...» (ivi, cap. 9, p. 86.17; cfr. TLIO s.v. combattere). La lettura del passo infernale proposta, che vuole morte sogg. che combatte Dante («che 'l combatte»), non è tuttavia l'unica possibile. A quest'ultima si è di recente opposto Enrico Malato, ritenendo «poco appropriato» assegnare alla morte «un valore attivo, ipostatizzato», dal momento che «essa è ancora solo un pericolo incombente, un rischio, pur altissimo, ma non ancora una realtà operante» (Id., Per una nuova edizione, p. 13). La lettura «non vedi tu la morte ch'el combatte», invece, farebbe sogg. del v. «Dante stesso, che resiste alla morte incombente, e conferma quella "presenza", quella consapevolezza vigile del peccatore, già manifestata nell'invocazione di aiuto [...]» (ibid.).
1 Affrontare qno (in una battaglia), sfidare (anche in contesto fig.).
[1] Inf. 24.148: Tragge Marte vapor di Val di Magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetüosa e agra / sovra Campo Picen fia combattuto...
[2] Purg. 24.123: «Ricordivi», dicea, «d' i maladetti / nei nuvoli formati, che, satolli, / Tesëo combatter co' doppi petti...
1.1 Prendere parte a uno scontro armato, guerreggiare (in contesto fig.).
[1] Par. 27.51: Non fu nostra intenzion [[...]] che le chiavi che mi fuor concesse, / divenisser signaculo in vessillo / che contra battezzati combattesse...
1.1.1 [Con rif. a un cucciolo di animale:] assumere movenze di combattimento per gioco, tra sé e sé.
[1] Par. 5.84: Non fate com' agnel che lascia il latte / de la sua madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte!».
2 [Con rif. ad azioni provocate da elementi naturali:] agitare con violenza, sferzare (estens.).
[1] Inf. 5.30: Io venni in loco d'ogne luce muto, / che mugghia come fa mar per tempesta, / se da contrari venti è combattuto.
3 Essere in conflitto, lottare (contro una passione) (fig.).
[1] Inf. 5.66: Elena vedi, per cui tanto reo / tempo si volse, e vedi 'l grande Achille, / che con amore al fine combatteo.
3.1 Adoperarsi attivamente (per la difesa e la promozione di un ideale, specif. della vera fede).
[1] Par. 12.95: [[scil. san Domenico]] addimandò [[...]] contro al mondo errante / licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro piante.
3.2 [Con rif. a un nemico spirituale:] tormentare profondamente. ||  Ma cfr. Nota.
[1] Inf. 2.107: Non odi tu [[scil. Beatrice]] la pieta del suo pianto, / non vedi tu la morte che 'l combatte / su la fiumana ove 'l mar non ha vanto?


Autore: Barbara Fanini 11.02.2020 (ultima revisione: 02.03.2020).