Vocabolario Dantesco
bollito s.m.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia bolliti Inf. 12.102.
Inf. 12.102: bolenti Rb.
Da bollire (vd.). Mentre l'agg. risulta att. in it. antico già dalla fine del sec. XIII (cfr. TLIO s.v. bollito), l'uso sost. è esclusivo del poema e dei commentatori. Com'è naturale, l'uso aggettivale domina nelle scritture pratiche e, in partic., nei ricettari di cucina: il ricorso al termine per la definizione dei violenti contro il prossimo – condannati a essere eternamente immersi nel bollente fiume di sangue –, pertanto, ben si attaglia al clima di bestialità (e di disprezzo) che caratterizza l'intero girone.
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 12.03.2019.
Data ultima revisione: 30.04.2019.
1 [Con rif. ai dannati nel Flegetonte:] chi è immerso e cuoce in un liquido bollente.
[1] Inf. 12.102: Or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio, / dove i bolliti facieno alte strida. ||  Var.: bolenti Rb.