Vocabolario Dantesco
asta s.f.
Commedia 2 (1 Purg., 1 Par.).
Commedia asta Purg. 31.18, Par. 16.153.
Il sost. è doc. in volg. sin dalla metà del sec. XIII con un ampio spettro semantico (cfr. TLIO s.v. asta). Oltre che con il senso propr. di 'palo, bastone', in Dante asta occorre con quello, ben noto all'it. antico, di 'arma da getto' (cfr. ivi, § 2; vd. anche il dimin. asticciuola). Con tale accezione, a Purg. 31.18, il termine s'inserisce in una similitudine funzionale a rendere, con vivace realismo, la tensione emotiva del pellegrino.
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 28.03.2018.
Data ultima revisione: 26.09.2018.
1 Pertica atta a sostenere un oggetto (in partic. una bandiera, un gonfalone).
[1] Par. 16.153: Con queste genti vid' io glorïoso / e giusto il popol suo, tanto che 'l giglio / non era ad asta mai posto a ritroso, / né per divisïon fatto vermiglio.
2 [Armi] Bastone lungo e sottile che termina con una punta metallica, freccia.
[1] Purg. 31.18: Come balestro frange, quando scocca / da troppa tesa, la sua corda e l'arco, / e con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia' io sottesso grave carco...