mattutino agg.
Commedia |
3 (2 Purg., 1 Par.). |
Commedia |
mattutina Purg. 1.115 (:), 12.90, Par. 32.108 (:). |
Altre opere |
matutina Conv. 2.2.1; matutine Conv. 2.15.5.
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Stella mattutina 1.2.
Dal lat.
matutinus (DELI 2 s.v.
mattutino), nella
Commedia l’agg. ricorre in
Purgatorio e
Paradiso. L’occ. di
Purg. 1.115 l’
ora mattutina descrive il momento esatto corrispondente al tempo immediatamente successivo al levare del sole (vd.
mattina) (lo stesso signif. anche in
Conv. 2.15.5): specif. è «quello spazio di circa tre ore innanzi giorno, in principio delle quali si sonava il mattutino per le chiese e i conventi» (Raffaello Andreoli,
ad l.; cfr. anche Francesco da Buti,
ad l.: «cioè l'ora del mattino, ch'è l'ultima parte de la notte»). In
Purg. 12.90 e
Par. 32.108 l'espressione
stella mattutina, che indica Venere 'Lucifero', astro che risplende nelle ore tra la fine della notte e l'inizio del giorno (vd.
stella).
Autore: Elena Felicani.
Data redazione: 11.01.2022.
Data ultima revisione: 02.11.2022.
1 Proprio del tempo del giorno appena precedente l'alba.
[1] Purg. 1.115: L'alba vinceva l'ora mattutina / che fuggia innanzi, sì che di lontano / conobbi il tremolar de la marina.
1.2 [Detto di un corpo celeste:] che risplende nelle prime ore della mattina. Stella mattutina: Venere.
[1] Purg. 12.90: A noi venìa la creatura bella, / biancovestito e ne la faccia quale / par tremolando mattutina stella.
[2] Par. 32.108: Così ricorsi ancora a la dottrina / di colui ch'abbelliva di Maria, / come del sole stella mattutina.