Vocabolario Dantesco
futa s.f.
Commedia 1 (1 Purg.).
Commedia futa Purg. 32.122 (:).
Volgere in futa 1.
Dal lat. volg. *fugita (DEI s.v. futa 2), il sost., hapax nella Commedia, è att. nella forma arcaica popolare per fuga (vd.) (analoga al fr. fuite), registrata nei testi delle Origini per la prima volta nel volg. di Bono Giamboni delle Storie di Orosio (cfr. TLIO s.v. futa) e tuttora presente in qualche dialetto (cfr. Parodi, Lingua, p. 281). L'occ. di Purg. 32.122, che ha quindi lo stesso signif. di fuga, ricorre nella locuz. verb. “volgere in futa” (intensificata dall’agg. tanta) 'scacciare', appunto 'mettere in fuga' (cfr. TLIO s.v. futa 1.1).
Autore: Elena Felicani.
Data redazione: 04.02.2022.
Data ultima revisione: 02.02.2023.
1 Lo stesso che fuga. Volgere in futa: scacciare.
[1] Purg. 32.122: ma, riprendendo lei di laide colpe, / la donna mia la volse in tanta futa / quanto sofferser l'ossa sanza polpe.