Vocabolario Dantesco
filo s.m.
Commedia 4 (2 Purg., 2 Par.).
Altre opere4 (4 Fiore).
Commedia fil Purg. 13.70, Par. 10.69; filo Purg. 24.66 (:), Par. 24.63 (:).
Altre opere fil Fiore 129.8, 190.14, 217.12; filo Fiore 49.2.
Fil di ferro 1, in filo 2, mettere nel buon filo 2.1.
Dal lat. filus (DELI 2 s.v. filo). La prima att. volg. è di Brunetto Latini, Tesoretto (1274) col signif. di 'portata d'acqua di un fiume', ma il valore primario di 'prodotto ricavato da una fibra tessile' risale a Restoro d'Arezzo, 1282 (cfr. TLIO s.v. filo, per entrambe le att.). In Purg. 13.70, fil di ferro indica, per assimilazione alle caratteristiche del filo tessile, il corpo sottile e flessibile di materiale metallico con cui sono cucite le palpebre (vd. ciglio) degli invidiosi, impiego accostato alla pratica di addomesticamento in uso con gli sparvieri selvaggi. In Par. 10.69, il vocabolo ricorre nella similitudine astronomica dell'alone lunare, utile a rappresentare la corona luminosa dei beati che circonda Dante e Beatrice: filo assume qui il signif. di 'raggio', che per rifrazione nel vapore atmosferico forma l'alone circolare attorno alla luna (cfr. Inglese 2016, ad l.). La spiegazione scientifica del fenomeno è di trad. aristotelica (Meteor. III.3, 372b 15-18, 23-24), nota a Dante verosimilmente mediante Alb. Magno (es. De meteoris, III.43.5). Gli antichi commentatori non spiegano il lessema; Vellutello intende «filo, ciò è, il cinghio, o 'l cinto». Con rif. all'ambito tessile il termine è att. in Fiore 190.14 e per estens. 'insieme di fili' (che costituiscono una cordicella) in Fiore 129.8, mentre vale 'prodotto di metallo' (in partic. d'oro) in Fiore 217.12. In Fiore 49.2 si registra l'uso fras. di filo in aguglia (letteralmente 'dal filo all'ago') 'per filo e per segno, dettagliatamente' (cfr. TLIO s.v. aguglia 3).
Locuz. e fras. L'espressione fig. mettere nel buon filo di Par. 24.63, ripresa poi da Buccio di Ranallo, Cronaca (cfr. TLIO s.v. filo, § 3.6), si riferisce all'apostolato dei santi Pietro e Paolo che «reduxerunt multos ad viam rectae fidei» (Benvenuto da Imola, ad l.). Secondo Lombardi è «frase presa dalla meccanica, appo la quale metter in filo, o a filo vale dirizzare»; l'ipotesi desta qualche dubbio in Mattalia che, con Pasquini-Quaglio, riconduce a «fila, schiera» (come in Purg. 24.66), interpretando la costruzione ipoteticamente con «fece entrare anche Roma nella buona schiera, nel novero delle comunità cristiane». La locuz. in filo, a Purg. 24.66, è usata in un'immagine di eco classica (Lucano, Phars. V.711-716) per alludere alla disposizione lineare delle gru in volo che, dopo essersi raccolte in stormi, volano più rapidamente una dietro l'altra.
Autore: Francesca De Cianni.
Data redazione: 26.04.2021.
Data ultima revisione: 01.02.2023.
1 Fil di ferro: elemento di ferro simile per forma e flessibilità a un filo tessile.
[1] Purg. 13.70: E come a li orbi non approda il sole, / così a l'ombre quivi, ond' io parlo ora, / luce del ciel di sé largir non vole; / ché a tutti un fil di ferro i cigli fóra / e cusce sì, come a sparvier selvaggio / si fa però che queto non dimora. 
2 Serie di elementi allineati. Locuz. In filo: secondo una disposizione lineare, uno dietro l'altro.
[1] Purg. 24.66: Come li augei che vernan lungo 'l Nilo, / alcuna volta in aere fanno schiera, / poi volan più a fretta e vanno in filo, / così tutta la gente che lì era, / volgendo 'l viso, raffrettò suo passo, / e per magrezza e per voler leggera. 
2.1 Mettere nel buon filo: condurre verso la giusta direzione, instradare correttamente (fig.).
[1] Par. 24.63: E seguitai: «Come 'l verace stilo / ne scrisse, padre, del tuo caro frate / che mise teco Roma nel buon filo, / fede è sustanza di cose sperate / e argomento de le non parventi; / e questa pare a me sua quiditate». 
3 Raggio di luce di forma circolare.
[1] Par. 10.69: Io vidi più folgór vivi e vincenti / far di noi centro e di sé far corona, / più dolci in voce che in vista lucenti: / così cinger la figlia di Latona / vedem talvolta, quando l'aere è pregno, / sì che ritenga il fil che fa la zona.