Commedia |
affiguro Inf. 24.75 (:). |
La prima att. nel signif. presente in Dante è in
Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), su cui cfr. TLIO s.v.
affigurare.
Il verbo è legato alla sfera sensibile della vista, ed è più specifico del verbo vedere (vd.), che è nello stesso verso. Allo stesso modo nella terzina precedente, per il senso dell'udito, si procede dal senso più generico del verbo udire (vd.) a quello più specifico di intendere (vd.).
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 27.09.2018.
Data ultima revisione: 04.05.2020.