Vocabolario Dantesco
imbrunare v.
Commedia 1 (1 Purg.).
Commedia imbruna Purg. 4.21 (:).
Prima att. Formazione parasintetica su bruno (vd.), ricorre esclusivamente a Purg. 4.22, in rima ricercata con impruna (vd. imprunare). Usato da Dante in rif. alla maturazione dell'uva, nel Trecento è scarsamente att. e ricorre in questa accezione esclusivamente nella Commedia e nei commentatori; assume invece poi il signif. più generale di 'diventare scuro' (ad es. in Petrarca, Canzoniere, sia in senso proprio che in senso fig.; vd. TLIO s.v. imbrunare).
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 01.02.2019.
Data ultima revisione: 19.03.2021.
1 Diventare scuro (detto dell'uva quando matura).
[1] Purg. 4.21: Maggiore aperta molte volte impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde salìne / lo duca mio, e io appresso, soli, / come da noi la schiera si partìne.