Vocabolario Dantesco
aggrato agg.
Commedia 1 (1 Par.).
Commedia aggrati Par. 23.6 (:).
Prima att. Prob. unica att. trecentesca (le due occ. in Nicolò de' Rossi, Rime, son. 344.3, p. 215 e in Destr. de Troya, L. 5, p. 84, sono verosimilmente da leggersi a grato; per tale locuz. cfr. GDLI s.v. grato 2 § 3). L’agg. potrebbe essere interpretato come part. forte di aggradare (vd.), nella sua forma con dentale sorda intervocalica, piuttosto che come prefissato da grato o formazione sulla locuz. a grato.
Autore: Cristiano Lorenzi Biondi.
Data redazione: 15.02.2017.
Data ultima revisione: 27.04.2018.
1 Ben accetto, gradito.
[1] Par. 23.6: Come l'augello [[...]] / che, per veder li aspetti disïati / e per trovar lo cibo onde li pasca, / in che gravi labor li sono aggrati, / previene il tempo in su aperta frasca...