chiarire v.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
chiarir Par. 9.15; chiarirti Par. 5.120; chiarito Par. 9.2. |
Altre opere |
chiarire Conv. 4.21.1.
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Nota:L'atto di emanare luminosità è «il solo mezzo sensibile che nei beati esprime i sentimenti dell'animo, come negli uomini il volto» (Chiavacci Leonardi,
ad l.):
chiarire, nel suo signif. primario (
1), è dunque rif. alla luminosità delle anime dei beati, il cui splendore è proporzionale al grado di visione di Dio raggiunto da ognuna di esse, a sua volta commisurato alla grazia che Dio le concede (vd. anche
chiaro,
chiarezza e
chiarità). Col signif.
2 di 'rendere comprensibile' (vd. anche
chiaro, signif.
4, e l'espressione
fare chiaro) ricorre anche a
Conv. 4.21.1.
1 Sost. [Nel Paradiso:] l'atto di emanare luminosità (con rif. alla luminosità delle anime dei beati).
[1] Par. 9.15: Ed ecco un altro di quelli splendori / ver' me si fece, e 'l suo voler piacermi / significava nel chiarir di fori.
2 Rendere evidente e comprensibile qsa a qno, risolvere un dubbio.
[1] Par. 9.2: Da poi che Carlo tuo, bella Clemenza, / m'ebbe chiarito, mi narrò li 'nganni / che ricever dovea la sua semenza...
2.1 Pron. Rendersi edotti di qsa.
[1] Par. 5.120: «O bene nato a cui veder li troni / del trïunfo etternal concede grazia / prima che la milizia s'abbandoni, / del lume che per tutto il ciel si spazia / noi semo accesi; e però, se disii / di noi chiarirti, a tuo piacer ti sazia».
Autore: Chiara Murru 02.07.2019 (ultima revisione: 25.02.2020).