Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

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favore s.m.
Frequenza:
Commedia 1 (1 Par.).
Lista forme e index locorum:
Commedia favore Par. 11.35 (:).
Locuz. e fras.: In suo favore 1.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:
Dal lat. favorem (DELI 2 s.v. favore), il lessema è att. in volg. dai primi decenni del sec. XIII (cfr. TLIO s.v. favore). Nel brano dantesco, il sost. assume, nella locuz. prep. in favore di, il signif., già comune nel lat. classico e mediev. (vd. TLL s.v. favor, 6,1, 387.7; DMLBS s.v., § 2b) e non estraneo nell'ambito tomistico (cfr. Tommaso, Lexicon, s.v.§ 2), di 'beneficio, vantaggio', in questo caso «in un contesto assai solenne [...] per la salvezza della Chiesa» (ED, s.v); due commentatori moderni Chimenez e Giacalone, ad l., chiosano: «a vantaggio della sposa» di Cristo. Il vocabolo è invece registrato nelle Derivationes come «favor -ris, idest auxilium» (cfr. Cecchini, Uguccione, F 22, 4). Allo stesso modo lo intende Fosca, che glossa, ad l.: «in suo aiuto».

Locuz. e fras. Vari esempi delle locuz. prep. a, in, per favore di qno: a sostegno di (qno), a vantaggio di (qno) in testi precedenti a Dante (cfr. TLIO s.v. favore § 2.2Corpus OVI). Tra le opere lat., il vocabolo è usato nella locuz. «in favorem alicuius» in Mon. 2.4. 
1 Atto compiuto per giovare a qno o agevolare il compiersi di qsa. In favore di: a beneficio di qno o qsa.
[1] Par. 11.35: La provedenza, che governa il mondo / con quel consiglio nel quale ogne aspetto / creato è vinto pria che vada al fondo, / però che andasse ver' lo suo diletto / la sposa di colui ch'ad alte grida / disposò lei col sangue benedetto, / in sé sicura e anche a lui più fida, / due principi ordinò in suo favore, / che quinci e quindi le fosser per guida. 


Autore: Francesca De Cianni 18.11.2020 (ultima revisione: 11.06.2021).