Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

www.vocabolariodantesco.it

dindi s.m.
Frequenza:
Commedia 1 (1 Purg.).
Lista forme e index locorum:
Commedia dindi Purg. 11.105 (:).
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, ED.
Nota:Prima att. Insieme a pappo (vd.) è una delle due «deformazioni onomatopeiche utilizzate nella perifrasi con cui si allude, con grande efficacia espressiva, all'età della puerizia» (Manni, Dante, p. 111). Il vocabolo è glossato univocamente dai commentatori come voce infantile per 'denari': ad es. Vellutello (ad l.) spiega che il nome deriva dai «danari che se li danno per trastullo, il qual nome prendono dal suono che fanno, quando caggiono, o li getta in terra»; infatti l'espressione «innanzi che tu lasciassi pappa o dindi» significa «innanzi che tu uscissi de' primi anni, quando e piccoli fanciulli non sapendo anchor parlare volendo dire pane et danari, dicono pappa et dindo» (Landino, ad l.).
1 [Nel linguaggio infantile:] monete (con valore collettivo).
[1] Purg. 11.105: Che voce avrai tu più, se vecchia scindi / da te la carne, che se fossi morto / anzi che tu lasciassi il 'pappo' e 'l 'dindi', / pria che passin mill' anni? ch'è più corto / spazio a l'etterno, ch'un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è torto.


Autore: Chiara Murru 30.10.2019 (ultima revisione: 25.02.2020).