Commedia |
ruscelletti Inf. 30.64; ruscelletto Inf. 34.130. |
Dimin. da
ruscello (vd.), con suff.
-etto. Delle due occ., quella di
Inf. 30.64 ha valore vezzeggiativo poiché fa parte di quello «stacco lirico della rimembranza del Casentino dal seguito», notato da tutti i commentatori (cfr. Bruni,
Inf. XXX, p. 949). L'occ. di
Inf. 34.130 va interpretata, invece, come dimin. vero e proprio, dato che il corso d'acqua scende «per la buca d'un sasso» (
Inf. 34.131). Nel Trecento il suffissato ha delle occ. limitate ai commentatori e a Boccaccio (cfr.
Corpus OVI); un'occ. è anche nella cit. della terzina dantesca nelle chiose all'anonimo volgarizzamento dei
Remedia Amoris (cfr. Lippi Bigazzi,
I volgarizzamenti, chiosa 43, vol. II, p. 869).
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 27.09.2018.
Data ultima revisione: 29.04.2019.