Vocabolario Dantesco
fiala s.f.
Commedia 1 (1 Par.).
Commedia fiala Par. 10.88 (:).
Prima att. Da lat. volg. fiala (DELI 2). Tra i commentatori trecenteschi glossa la parola solo l'Ottimo commento («Fiala, si è la guastada»; cfr. anche Giovanni da Serravalle «fiala est vas ad ministrandum vinum, de vitro, vel terra, sicut esset lagena»).
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 01.02.2019.
Data ultima revisione: 02.03.2020.
1 Recipiente per conservare o versare liquidi (in partic. vino).
[1] Par. 10.88: qual ti negasse il vin de la sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora / se non com' acqua ch'al mar non si cala.