tintinno s.m.
Commedia |
tintinno Par. 14.119 (:). |
Voce onomatopeica, dal lat. tardo
tintinnum (Nocentini s.v.
tintinnare), parallela a
tin tin (vd.) di
Par. 10.43.
Francesco da Buti chiosa: «dicesi tintinno suono de la sua voce: imperò che fa tin tin».
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 27.09.2018.
Data ultima revisione: 02.03.2020.
1 Suono metallico dolce, breve e squillante (in part. generato da uno strumento a corde).
[1] Par. 14.119: E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa, / così da' lumi che lì m'apparinno / s'accogliea per la croce una melode / che mi rapiva, sanza intender l'inno.