Commedia |
quadrel Par. 2.23. |
Altre opere |
quadrelli Fiore 29.14 (:); quadrello Fiore 71.14 (:). |
Dimin. di
quadro, dal lat.
quadrum (vd. DELI 2 s.v.
quadro), il termine, cui corrisponde il lat. mediev.
quadrellus (vd. Bartholomeus scriba,
Annales Ianuenses del 1225-1248 in
MGH; Sella,
Gloss. lat. it., s.v. e DMLBS s.v.), ha la sua prima att. in volg. all'interno del
Libro di
Uguccione da Lodi. Nell'unica occ. di
Par. 2.23 la forma apocopata
quadrel viene impiegata all'interno della similitudine con la quale Dante paragona la rapidità del suo arrivo nel cielo della Luna al tempo impiegato da una freccia per colpire il bersaglio (vd. anche
noce e
dischiavare). Da notare, infine, che nelle due occ. del
Fiore il vocabolo compare per la prima volta in posizione rimica (vd.
Corpus OVI).
Autore: Sara Ferrilli.
Data redazione: 23.10.2023.
Data ultima revisione: 10.11.2023.