Vocabolario Dantesco
merdoso agg.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia merdose Inf. 18.131 (:).
Prima att. L'agg., costruito a partire da merda (vd.), con suff. -oso, è att. nel Trecento – oltre che in Dante – in espressioni ingiuriose (cfr. Ing. lucch., 1330-84, in TLIO s.v. merdoso). Il vocabolo, di registro basso, fa rif. alla prostituta Taide, che in quanto adulatrice è immersa nello sterco.
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 03.06.2020.
Data ultima revisione: 21.07.2020.
1 Sporco di escrementi.
[1] Inf. 18.131: Appresso ciò lo duca «Fa che pinghe», / mi disse, «il viso un poco più avante, / sì che la faccia ben con l'occhio attinghe / di quella sozza e scapigliata fante / che là si graffia con l'unghie merdose, / e or s'accoscia e ora è in piedi stante.