Vocabolario Dantesco
ammutare v.
Commedia 1 (1 Purg.).
Commedia ammuta Purg. 26.68 (:).
Att. solo nella Commedia e cit. nei commentatori. Formazione parasintetica da muto (vd.) di prob. coniazione dantesca, con metaplasmo rispetto ai corrispondenti verbi att. in it. antico ammutolire e ammutire (cfr. TLIO s.vv.), secondo lo stesso procedimento di ammannare (vd.) a fronte di ammannire (cfr. Parodi, Lingua, p. 268).
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 13.02.2017.
Data ultima revisione: 08.05.2018.
1 Restare senza parole.
[1] Purg. 26.68: Non altrimenti stupido si turba / lo montanaro, e rimirando ammuta, / quando rozzo e salvatico s'inurba, / che ciascun' ombra fece in sua paruta; / ma poi che furon di stupore scarche, / lo qual ne li alti cuor tosto s'attuta, / «Beato te, che de le nostre marche», / ricominciò colei che pria m'inchiese, / «per morir meglio, esperïenza imbarche!