Vocabolario Dantesco
foglietta s.f.
Commedia 1 (1 Purg.).
Commedia fogliette Purg. 8.28.
Prima att. Dimin. in -etta da foglia (vd.). Nella similitudine, il sost. è usato nel senso propr. di 'foglioline di recente sviluppo' per creare un'associazione tra il verde delle vesti e delle ali dei due angeli salvatori (dove «il colore può simboleggiare la speranza, oppure la forza», Inglese, ad l.; ED s.v.) e il verde vegetale. Il vocabolo ricorre nel commento di Iacomo della Lana dedicato a un altro passo del poema: in Par. 28.115, il chiosatore associa il "germogliare" della seconda terna di ordini angelici alla proprietà degli alberi in primavera, che «començano a germugliare, çoè a polulare loro verdura, e çascuno brocho produxe nove fogliette»; e così anche nell'Anonimo fior. Il lemma è poi ripreso con uso estens. nella canzone tosc. del XIV sec. Donne pietose (cfr. TLIO s.v. foglietta (1); Corpus LiRIO). Nella trad. manoscritta la forma base foglie è nel cod. Laur.
Autore: Francesca De Cianni.
Data redazione: 26.04.2021.
Data ultima revisione: 29.10.2021.
1 [Con valore affettivo più che dimin.:] giovane foglia.
[1] Purg. 8.28: Verdi come fogliette pur mo nate / erano in veste, che da verdi penne / percosse traean dietro e ventilate.