abbellare v.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
abbella Par. 26.132 (:). |
Altre opere |
abella Detto 174 (:). |
Nota:Gallicismo per calco semantico dal prov.
abelhir o dal fr. antico
abelir 'piacere' (cfr. rispettivamente Cella,
I gallicismi, p. 304 e Viel,
I gallicismi, p. 109 e la bibliografia cit. da entrambi). La forma, ben presente nella tradizione lirica delle Origini, è metaplasmo di coniugazione da
abbellire (vd.) (cfr. TLIO s.v.
abbellare). Il verbo provenzale nella forma
abellis compare a
Purg. 26.140-147, nei versi finali del canto in cui prende la parola Arnaut Daniel.
1 Risultare gradito, piacere.
[1] Par. 26.132: Opera naturale è ch'uom favella; / ma così o così, natura lascia / poi fare a voi secondo che v'abbella.
Autore: Veronica Ricotta 11.07.2017 (ultima revisione: 22.05.2018).