Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

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infrondare v.
Frequenza:
Commedia 1 (1 Par.).
Lista forme e index locorum:
Commedia infronda Par. 26.64.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Prima att. Parasintetico su fronda (vd.), che insieme al verbo genera la prima delle due figure etimologiche presenti in questa terzina (la seconda composta da orto (1) e ortolano, vd.). Tali duplicazioni, come scrive Sapegno, «sottolineano la qualità preziosa del linguaggio metaforico». Sul lessico del passo può aver influito anche l'ascendenza biblica e, in partic. giovannea (Io. 15.1 e 20.15), su cui si veda Pasquini-Quaglio e la lettura di Pirovano, Canto XXVI. «A la riva» del «diritto» Amore, p. 768, n. 39 (con nota di approfondimento a p. 785). Francesco da Buti, insieme a Benvenuto da Imola («idest, quibus floret paradisus et mundus»), è il solo tra i commentatori antichi a soffermarsi sul verbo e lo commenta con una chiosa di lunga fortuna e che coglie il contesto fig. in cui è immerso il vocabolo: «s’adorna». Fuor di metafora il verbo vale 'composto di fronde', dove le fronde alludono figuratamente agli uomini (tutti o solo i cristiani) e «a causa dell'immagine dell'orto, alcuni intendono: "abbellirsi", "adornarsi"» (Bosco-Reggio).
1 Pron. Coprirsi di fronde (in contesto fig.).
[1] Par. 26.64: Le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano etterno, am' io cotanto / quanto da lui a lor di bene è porto».


Autore: Veronica Ricotta 27.09.2018 (ultima revisione: 11.01.2021).