fedo agg.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
feda Inf. 12.40 (:). |
Nota:Prima att.
Latinismo da
foedus (DEI s.v.
fedo), l'agg.,
hapax nella
Commedia, è qui impiegato per la prima volta ed è poi rintracciabile (ma di uso raro) anche in successivi testi (cfr. TLIO s.v.
fedo). Nell'occ. di
Inf. 12.40 l'agg. descrive precisamente la
valle (vd.), che oltre a essere
alta, cioè profonda, è anche ripugnante e sozza: tra i commentatori, c'è chi intende l'agg.
nel senso generic. di 'turpe' (Benvenuto da Imola,
ad l.: «l'alta valle feda, idest profunda vallis infernalis turpis»), mentre altri definiscono propr. l'odore caratteristico dell'abisso infernale, ripugnante e immondo (Boccaccio,
ad l.: «l'alta, cioè profonda, valle feda, puzolente d'inferno»); è questa l'interpretazione che trova più accoglimento anche con rif. a
Inf. 11.5 (
del puzzo che 'l profondo abisso gitta).
1 Ripugnante (in partic. per il cattivo odore).
[1] Inf. 12.40: levò a Dite del cerchio superno, / da tutte parti l'alta valle feda / tremò sì, ch'i' pensai che l'universo / sentisse amor, per lo qual è chi creda / più volte il mondo in caòsso converso...
Autore: Elena Felicani 26.04.2021 (ultima revisione: 28.02.2022).