disfamare v.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
disfama Purg. 15.76 (:). |
Nota:Att. solo nella
Commedia e cit. nei commentatori. Formazione parasintetica, di prob.
genesi dantesca, su
fame (vd.) con pref. di negazione
dis-. Rispetto al più antico e più diffuso
sfamare (vd. TLIO s.v.), semanticamente sovrapponibile,
disfamare resta una forma isolata e limitata al circuito dell'esegesi dantesca (cfr. anche Viel,
«Quella materia ond’io son fatto scriba», p. 72). Cfr. anche quanto detto s.v.
disbramare.
1 [Con rif. al desiderio di conoscenza:] appagare pienamente.
[1] Purg. 15.76: E se la mia ragion non ti disfama, / vedrai Beatrice, ed ella pienamente / ti torrà questa e ciascun' altra brama.
Autore: Barbara Fanini 28.01.2021 (ultima revisione: 19.03.2021).