Commedia |
cigno Purg. 19.46 (:). |
Lo zoonimo è att. in volg. a partire dai primi anni del sec. XIV (vd. TLIO s.v.
cigno e
Corpus OVI). In tali testi l'animale è per lo più ricordato per il candore eccezionale del suo piumaggio; non diversamente, nella
Commedia, sono assimilate alle ali di un
cigno quelle bianchissime dell'angelo posto a custodia della quinta cornice purgatoriale. Così l'
Ottimo commento,
ad l.: «Cigno è uno uccello tutto bianco, così chiamato dal suo canto, però che dolcezza di versi spande con voci organezzate; e dice che canta così sommamente, perché hae il collo lungo e piegato...».
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 18.11.2020.
Data ultima revisione: 11.01.2021.