Vocabolario Dantesco
caniculare agg.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia canicular Inf. 25.80.
Per dì canicular vd. anche dì s.m..

Prima att. Latinismo da canicularis (LEI s.v., 10, 834.13). Nel volg. due- trecentesco è anche att. l’uso di Canicola o Canicula ad indicare Sirio, la stella più luminosa della costellazione del Canis Maior (cfr. TLIO s.v. canìcola).
Autore: Cristiano Lorenzi Biondi.
Data redazione: 01.03.2017.
Data ultima revisione: 10.05.2018.
1 [Astr.] Proprio della Canicula, stella del Canis Maior, meglio conosciuta come Sirio. Plur. Dì canicular: i giorni più caldi dell'anno, in cui il Sole si trova in congiunzione con la costellazione del Canis Maior.
[1] Inf. 25.80: Come 'l ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, / folgore par se la via attraversa, / sì pareva [[...]] un serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe...