Vocabolario Dantesco
abbattere v.
Commedia 2 (1 Inf., 1 Par.).
Altre opere9 (8 Fiore, 1 Detto).
Commedia abbatta Par. 6.106; abbatte Inf. 9.70.
Altre opere abatté Fiore 21.11, 214.3, Detto 85; abatter Fiore 76.10, 78.7; abatterà' Fiore 71.10; abatterò Fiore 70.11; abatti Fiore 76.14; abattuto Fiore 82.3.
Dal lat. abbattere (LEI s.v. abbattere, 1, 62.30). In Inf. 9.70 il sign. è quello proprio di 'far cadere a terra, buttare giù' (v. anche TLIO s.v. abbàttere); la scelta lessicale che coinvolge l’uso del verbo avviene in questo caso in emulazione del passo di Georg., II, 440-441: «Silvae / quas animosi Euri adsidue franguntque feruntque». In Par. 6.106 invece l'utilizzo in contesto fig. porta con sé sfumature semantiche differenti: l'oggetto di abbattere è il segno imperiale, il segno dell'aquila (come evidente anche ai vv. 107-108 «ma tema de li artigli ch'a più alto leon trasser lo vello»); il verbo è dunque usato col sign. proprio di 'abbassare' («Lo abbassi, per sostituirvi una diversa insegna; di una bandiera diremmo: 'la ammaini'», Inglese ad l.) ma nel contesto fig. vale anche 'far cadere', 'uccidere' l'aquila e 'sconfiggere' l'Impero. Tra le numerose occ. nel Fiore si ritrova il sign. di 'far cadere, buttare giù' (Fiore 21.11, 70.11, 71.10, 76.10, 76.14, 78.7, 82.3) e quello di 'vincere qno in combattimento' (Fiore, 214.3). Per l'occ. di Detto 85, invece, cfr. ED s.v. abbattere: «Figurato, col valore di 'andare in rovina' [...] (per il Parodi anche 'perdersi d'animo')». Complessivamente l’uso dantesco del verbo appare grosso modo corrispondente alle accezioni in uso a fine Duecento (cfr. TLIO s.v. abbàttere).
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 17.06.2019.
Data ultima revisione: 04.11.2019.
1 Far cadere a terra, buttare giù.
[1] Inf. 9.70: E già venìa su per le torbide onde / un fracasso d'un suon, pien di spavento, / per cui tremavano amendue le sponde, / non altrimenti fatto che d'un vento / impetüoso per li avversi ardori, / che fier la selva e sanz' alcun rattento / li rami schianta, abbatte e porta fori...
1.1 Abbassare (un’insegna, in contesto fig.).
[1] Par. 6.106: Faccian li Ghibellin, faccian lor arte / sott' altro segno, ché mal segue quello / sempre chi la giustizia e lui diparte; / e non l'abbatta esto Carlo novello / coi Guelfi suoi, ma tema de li artigli / ch'a più alto leon trasser lo vello.