Vocabolario Dantesco
addare v.
Commedia 1 (1 Purg.).
Altre opere2 (2 Fiore).
Commedia addemmo Purg. 21.12.
Altre opere adato Fiore 99.14; adea Fiore 100.6.
Verbo già att. sia in prosa che in poesia (ad es. in Jacopone (ed. Ageno), vd. TLIO s.v. addare), addare, che si coniuga come dare (per cui la
forma addemmo), indica l'atto di rendersi conto, avvedersi di qsa. Nell'occ. dantesca, in partic., Dante e Virgilio non si accorgono dell'anima di Stazio, finché questa non rivolge loro la parola. Con lo stesso signif. il verbo è att. in Fiore 99.14 e 100.6.
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 26.04.2021.
Data ultima revisione: 12.06.2021.
1 Pron. Accorgersi di qno.
[1] Purg. 21.12: Ed ecco, sì come ne scrive Luca / che Cristo apparve a' due ch'erano in via, / già surto fuor de la sepulcral buca, / ci apparve un' ombra, e dietro a noi venìa, / dal piè guardando la turba che giace; / né ci addemmo di lei, sì parlò pria, / dicendo: «O frati miei, Dio vi dea pace».