Vocabolario Dantesco
avacciare v.
Commedia 2 (2 Purg.).
Altre opere1 (1 Fiore).
Commedia avacci Purg. 6.27; avacciava Purg. 4.116.
Altre opere avacciar Fiore 74.4.

Dall’avv. avaccio (vd.). Il verbo avacciare (‘rendere più celere qsa’, ‘adoperarsi perché qsa avvenga sollecitamente’) risulta ben att. sin dalla fine del sec. XIII in testi esclusivamente tosc. tra cui il Fiore 74.4, dove assume il signif. di 'fare qsa con sollecitudine' (cfr. TLIO s.v. avacciare e Corpus OVI). Nella Commedia il verbo ricorre per due volte e in due accezioni distinte, la prima delle quali sottintende il primitivo signif. comparativo di avaccio/vivācĭu(s) (per cui cfr. avaccio): a Purg. 4.116 il poeta racconta di come l’affanno derivato dalla salita verso la montagna purgatoriale gli facesse accelerare il respiro, mentre a Purg. 6.27 è rif. all’importanza del suffragio dei vivi per l’accorciamento del tempo di permanenza delle anime purganti nel secondo regno. Benvenuto da Imola a Purg. 4.116 legge m'avanzava, prob. banalizzazione del verbo, condivisa anche dai mss. dell'antica vulgata Laur e Po, che però si raccorda non tanto all'uso dantesco di avacciare ad l. quanto piuttosto a quello dell'occ. di Purg. 6.27. Tale occ. è confrontabile con le att. del verbo avanzare (vd.) nei luoghi di Inf. 4.78 («L'onrata nominanza / che di lor suona sù ne la tua vita, / grazia acquista in ciel che sì li avanza») e Purg. 3.145 («ché qui per quei di là molto s'avanza»), dove assumerebbe rispettivamente i signif. di 'mandare avanti (qno)' e 'procedere in avanti'. Avacciare e avaccio sono cit. da Bembo, Prose (pp. 106-107) come voci "basse" dell'antico tosc.

Autore: Francesca Spinelli.
Data redazione: 15.11.2021.
Data ultima revisione: 28.02.2022.
1 Rendere più veloce.
[1] Purg. 4.116: Conobbi allor chi era, e quella angoscia / che m'avacciava un poco ancor la lena, / non m'impedì l'andare a lui...
2 Adoperarsi perchè qsa avvenga rapidamente.
[1] Purg. 6.27: Come libero fui da tutte quante / quell' ombre che pregar pur ch'altri prieghi, / sì che s'avacci lor divenir sante, / io cominciai...