Vocabolario Dantesco
tetto s.m.
Commedia 1 (1 Purg.).
Commedia tetto Purg. 10.130 (:).
Vocabolari: Crusca in rete, ED.
In contrapposizione a solaio (vd.), tetto è impiegato per indicare propr. la copertura esterna di un edificio, talora sostenuta da cariatidi: nell'immagine dantesca il termine è dunque funzionale a restituire la posizione contratta assunta dai superbi penitenti, schiacciati dal peso di grossi macigni. Per il paragone architettonico, vd. anche quanto detto s.v. mensola.
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 21.09.2020.
Data ultima revisione: 02.11.2020.
1 [Arch.] Copertura esterna di un edificio costituita da superfici piane o inclinate che poggiano sulle strutture portanti della costruzione.
[1] Purg. 10.130: Come per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera rancura / nascere 'n chi la vede; così fatti / vid' io color, quando puosi ben cura.