Vocabolario Dantesco
subitano agg.
Commedia 2 (1 Purg., 1 Par.).
Altre opere1 (1 Conv.).
Commedia subitana Purg. 3.1, Par. 6.78.
Altre opere subitani Conv. 2.15.4.
Vocabolari: Crusca in rete, ED.
Da subito (DELI 2 s.v. subito 2), subitano nella Commedia ricorre in due luoghi: a Purg. 3.1 (direttamente legato all'avverbio subitamente (vd.) di Purg. 2.128), dove a fuggire rapidamente sono le anime rimproverate da Catone per essersi fermate ad ascoltare la canzone di Casella, e a Par. 6.78. In questa seconda occ. l'agg. ricorre insieme ad atra (vd. atro) a indicare la rapidità e l'orrore della morte di Cleopatra: l'accostamento dell'agg. subitana (anche nella forma subitanea, att. anch'essa sin dal Duecento) al sost. morte è già frequente nella trad. patristica, con partic. connotazioni che si ritrovano anche negli autori volgari (per cui cfr. Corpus TLIO, ma anchec GLDI s.v. subitàneo). Nella trad. patristica e liturgica la morte subitana è infatti la morte del peccatore, punito in maniera improvvisa e inappellabile: Dante associa questa espressione in modo pregnante al personaggio di Cleopatra, come spiega Tomasin, Morte subitana, pp. 114-121 (cui si rimanda per ulteriori approfondimenti). Spiega Tomasin (ivi, pp. 119-120) che «non si può dimenticare l’aura di peccatrice che Dante conferisce alla figura di Cleopatra fin dal canto V dell’Inferno […]: la morte subitana di Cleopatra, dunque, assomiglia molto a quella dei peccatori puniti da Dio e ben si addice ad un personaggio che, pur essendo un gentile, suscita nel Poeta una riprovazione simile a quella meritata dai peccatori cristiani».
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 02.09.2019.
Data ultima revisione: 02.11.2020.
1 Che avviene in maniera rapida e improvvisa.
[1] Purg. 3.1: Avvegna che la subitana fuga / dispergesse color per la campagna, / rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i' mi ristrinsi a la fida compagna...
[2] Par. 6.78: Piangene ancor la trista Cleopatra, / che, fuggendoli innanzi, dal colubro / la morte prese subitana e atra.