Vocabolario Dantesco
stizzosamente avv.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia stizzosamente Inf. 8.83 (:).
Att. solo nella Commedia e nei commentatori. Da stizzoso ‘istantaneamente incline all’irritazione o alla rabbia’, a sua volta fig. da stizzo (vd.) ‘brace ardente’. Nei commentatori si trovano le glosse «cioè iracundamente» (Boccaccio); «idest indignanter et cum ira» (Benvenuto da Imola); «cioè crucciosamente» («imperò che di ciò [la presenza di Dante vivo tra i morti] li demoni si crucciano» (Francesco da Buti), mentre nell'Ottimo commento stizzoso è definito «l'atto del superbo».
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 01.02.2019.
Data ultima revisione: 02.03.2020.
1 Con reazione irritata e rabbiosa (in partic. a un torto subito o presunto).
[1] Inf. 8.83: Io vidi più di mille in su le porte / da ciel piovuti, che stizzosamente / dicean: «Chi è costui che sanza morte / va per lo regno de la morta gente?».