Vocabolario Dantesco
smagato agg.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia smagato Inf. 25.146 (:).
Vocabolari: Crusca in rete, ED.
L'agg. smagato è att. a partire da Bono Giamboni, Vizi e virtudi e Orosio (vd. Cella, I gallicismi, p. 122). Il signif. di 'indebolito' è lo stesso alla base del verbo smagare, connesso appunto alla radice con pref. privativo *exmagare (dal germ. *magan ‘avere forza’). L'animo smagato e gli occhi «confusi» del v. 145 rappresentano la condizione di Dante davanti al «mutare e trasmutare» della settima zavorra: «illuminano retrospettivamente la condizione del pellegrino davanti a quello spettacolo: confuso e smarrito, a vedere il pervertimento dell'immagine umana» (Chiavacci Leonardi, ad l.).
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 02.09.2019.
Data ultima revisione: 04.05.2020.
1 Smarrito a causa di un turbamento (detto dell'animo).
[1] Inf. 25.146: E avvegna che li occhi miei confusi / fossero alquanto e l'animo smagato, / non poter quei fuggirsi tanto chiusi, / ch'i' non scorgessi ben Puccio Sciancato...