rischiarare v.
Commedia |
rischiarando Par. 23.18 (:); rischiari Par. 14.69 (:). |
Rischiarare alimenta il vasto campo semantico della luminosità e del chiarore peculiare della terza cantica (vd.
chiaro e i derivati
chiarezza,
chiarire, chiarità,
schiarare e
schiarire). In entrambe le occ. il verbo ha valore assoluto e indica il divenire progressivamente più luminoso del cielo nelle sfere paradisiache.
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 02.10.2019.
Data ultima revisione: 25.02.2020.
1 Divenire progressivamente più luminoso.
[1] Par. 14.69: Ed ecco intorno, di chiarezza pari, / nascere un lustro sopra quel che v'era, / per guisa d'orizzonte che rischiari.
[2] Par. 23.18: Ma poco fu tra uno e altro quando, / del mio attender, dico, e del vedere / lo ciel venir più e più rischiarando; / e Bëatrice disse: «Ecco le schiere / del trïunfo di Cristo e tutto 'l frutto / ricolto del girar di queste spere!».