Vocabolario Dantesco
quisquilia s.f.
Commedia 1 (1 Par.).
Commedia quisquilia Par. 26.76 (:).
Latinismo da quisquiliae di solito plur. ‘scorie’, ‘rifiuti’, ‘immondizie’ (DELI 2, s.v.). L’unica occ. precedente è nel volgarizzamento del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico del mant. Vivaldo Belcalzer, dove sulla scorta di un passo biblico (Am., 8, 6: «quisquiliae frumenti vendamus») assume il significato di ‘residuo della trebbiatura dei cereali, lo stesso che pula’ (cfr. TLIO s.v. quisquilia). È certo che anche l’att. dantesca conserva un’impronta realistica, considerato anche il puntuale parallelismo che si stabilisce fra il recupero della vista da parte del poeta e l’episodio della conversione di San Paolo (Act., 9, 8-18), evocato all’inizio del canto (vv. 10-12). «Beatrice fuga dagli occhi di Dante [...] “ogne quisquilia”, così come al contatto delle mani di Anania, secondo gli Atti degli Apostoli, “confestim ceciderunt ab oculis eius, tamquam squamae, et visum recepit”…» (Mengaldo, Appunti sul canto XXVI, p. 233). Appare altresì probabile che la quisquilia rimossa dagli occhi di Dante, nel suo signif. originario, sia da interpretare ‘pagliuzza, scarto del grano’ come suggerisce il già cit. es. biblico. Altre proposte avanzate dai commentatori, quali ad es. Benvenuto da Imola, ad l. («reliquiae foeni quae remanent ante animalia, et vulgariter dicitur rosiglia»), l’Ottimo («caligine»), Landino («quisquilia in latin significa mondigla», ma prima di lui Pietro Alighieri: «quisquilia. id quod de domo scopis purgatur»), possono trovare riscontro nel più largo impiego che il termine aveva in lat., avallato dai repertori enciclopedici mediev. (cfr. Cecchini, Uguccione, Q 14, 19: «quisquiliae -arum, idest stipule immixte surculis ac foliis aridis, scilicet quedam palee minutissime quas vocant fallupas; dicuntur etiam quisquilie quasi quicquidcadie, idest quicquid superfluitatis ex arbore vel ex aliqua materia, ut purgamenta frumentorum et terrarum, surculi modici, stercora et similia»). Per l’uso moderno della voce e i suoi sviluppi semantici cfr. Manni, Quisquilia.
Autore: Paola Manni.
Data redazione: 24.09.2018.
Data ultima revisione: 24.09.2018.
1 Impurità residua (in contesto fig.). ||  Propr. pagliuzza, bruscolo, scoria.
[1] Par. 26.76: così de li occhi miei ogne quisquilia / fugò Beatrice col raggio d'i suoi, / che rifulgea da più di mille milia: / onde mei che dinanzi vidi poi...