Vocabolario Dantesco
inghilese s.m.
Commedia 1 (1 Par.).
Altre opere1 (1 Conv.).
Commedia Inghilese Par. 19.122.
Altre opere inghilese Conv. 1.6.8; Inghilesi Conv. 1.7.13.
Vocabolari: ED.
Dal fr. engleis (DELI 2 s.v. inglese). L'etnonimo, specie nella forma con -i- epentetica, normale nella lingua antica, è att. sin dalla fine del sec. XIII (cfr. Corpus OVI; vd. anche TLIO s.v. inghilesco). Nel poema il termine identifica il superbo re d'Inghilterra – Edoardo I o, più prob., il figlio Edoardo II –, impegnato in una lunga guerra contro il re di Scozia (vd. scotto 2; per l'identificazione del sovrano, cfr. ED s.v. Inghilese). Con funzione agg. o sost., inghilese è poi due volte nel Convivio (nel primo caso è integrazione; cfr. Ageno, ad l.): «uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] dallo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal provinciale» (ivi, 1.6.8.); «lo latino l'averebbe esposte a gente d'altra lingua, sì come a Tedeschi e Inghilesi e altri...» (ivi, 1.7.13).
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 25.03.2021.
Data ultima revisione: 11.06.2021.
1 Abitante dell'Inghilterra. [Per antonomasia:] il re inglese.
[1] Par. 19.122: Lì si vedrà la superbia ch'asseta, / che fa lo Scotto e l'Inghilese folle, / sì che non può soffrir dentro a sua meta.