Commedia |
gelata Inf. 33.91 (:). |
Formazione deverbale da
gelare (vd. TLIO s.v.) che, nel passo dantesco, si offre in alternativa al più comune
ghiaccia (vd.) e a
gelatina (vd.) a indicare l'acqua del fiume Cocito che, solidificata dal freddo, «ruvidamente fascia» (v. 92) i traditori del nono cerchio (cfr. ED s.v.
Cocito; Pirovano,
Idrografia dantesca; Spaggiari,
Ghiacci danteschi). Il sost. conta occ. rare e isolate fuori del circuito esegetico della
Commedia. In quest'ultimo, tuttavia,
gelata può trovarsi impiegato anche autonomamente; nell'
Expositione di
Maramauro, per es., il termine si rileva nella glossa a
brina di
Inf. 24.4: «però dice che la brina, idest la gelata, asempra...».
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 05.10.2020.
Data ultima revisione: 02.11.2020.