Vocabolario Dantesco
fausto agg.
Commedia 1 (1 Par.).
Commedia fausto Par. 14.93 (:).
Prima att. Latinismo da faustus (DELI 2 s.v. fausto). Già att. come antrop. («Fausto Silla») nel volgarizzamento di Bono Giamboni, Orosio volg. (ed. Matasci), a. 1292 (fior.). Della rarità dell’agg. dà prova la chiosa del tutto errata di Iacomo della Lana: «Sí ha molte significationi, che è a dire 'soperbo', ed è a dire 'sollicito'». Adeguata, invece, la glossa di Francesco da Buti «felice» in linea con Uguccione: «faustus -a -um, idest felix, cui fortuna favet» (cfr. Cecchini, Uguccione, F 22, 9).
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 23.12.2016.
Data ultima revisione: 07.05.2018.
1 Di buono auspicio, propizio.
[1] Par. 14.93: E non er' anco del mio petto essausto / l'ardor del sacrificio, ch'io conobbi / esso litare stato accetto e fausto...