Commedia |
5 (3 Purg., 2 Par.). |
Commedia |
fantolin Purg. 14.121, 30.44, Par. 23.121; fantolini Purg. 24.108; fantolino Par. 30.140 (:). |
Dimin. di
fante (1) (vd.), il sost.
fantolino indica, come anche
fantino (vd.), un bambino lattante o di pochi anni.
Fantolino ricorre sempre all'interno di similitudini, che descrivono con vivide immagini e spesso con grande dolcezza atteggiamenti e azioni tipiche del comportamento infantile. Ad es., nell'occ. di
Purg. 30.44 Dante ricorre alla potente immagine del «fantolin che corre a la mamma quando ha paura o quando elli è afflitto» per descrivere il forte e improvviso turbamento che lo coglie e che lo spinge a rivolgersi, come spesso gli accade nei momenti più difficili del viaggio, a Virgilio. Il passo di
Par. 30.140 richiama specularmente l'immagine dei vv. 81-83, dove al posto di
fantolino ricorre
fantino (vd.): «Non è fantin che sì sùbito rua / col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato da l'usanza sua». Sulla rappresentazione dell'infanzia nella
Commedia, partic. nei luoghi cit., si rimanda anche a Mussio,
Toward the innocence of a child?.
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 07.01.2022.
Data ultima revisione: 28.02.2022.