Vocabolario Dantesco
ebbro agg.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia ebbre Inf. 27.99 (:).
Formazione lat. di origine non precisata (Nocentini s.v.). Francesco da Buti chiosa le parole ebbre con: «piene di malignità». La def. 'che denota insensatezza; delirante' fa rif. agli effetti della febbre (vd.), seppure fig., di Inf. 27.97.
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 27.09.2018.
Data ultima revisione: 04.11.2019.
1 [In contesto metaf.:] che denota insensatezza, delirante.
[1] Inf. 27.99: così mi chiese questi per maestro / a guerir de la sua superba febbre; / domandommi consiglio, e io tacetti / perché le sue parole parver ebbre.