Vocabolario Dantesco
disascondere v.
Commedia 1 (1 Par.).
Commedia disasconda Par. 25.66 (:).
Att. unica. Composto di ascondere ‘sottrarsi alla vista’ con pref. dis- con valore sottrattivo, già presente in lat. L’ipotesi che si tratti di una coniazione dantesca è da scartare, dato che già in Guittone si trova l’agg. disascoso (cfr. ED s.v. disascondersi e TLIO s.v. disascoso). L’unica glossa al passo è di Benvenuto da Imola «disasconda, idest, ut eius sufficientia propaletur».
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 27.09.2018.
Data ultima revisione: 20.12.2019.
1 Pron. Manifestarsi (per farsi apprezzare) (fig.).
[1] Par. 25.66: Come discente ch'a dottor seconda / pronto e libente in quel ch'elli è esperto, / perché la sua bontà si disasconda, / «Spene», diss' io, «è uno attender certo / de la gloria futura, il qual produce / grazia divina e precedente merto.