Vocabolario Dantesco
affatturare v.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia affattura Inf. 11.58 (:).
Inf. 11.58: factura Co Laur.
Prima att.
Formazione parasintetica da fattura (vd.), in rima ricca con natura (vd.) del v. 56, con rif. agli incantatori della quarta bolgia. Il signif. è recepito da Benvenuto da Imola e Francesco da Buti.
 

Varianti. 
Il verbo fatturare in antico è att. solo in Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.) (cfr. TLIO s.v.).
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 13.02.2017.
Data ultima revisione: 28.02.2019.
1 Praticare fatture, ammaliare.
[1] Inf. 11.58: Questo modo di retro par ch'incida / pur lo vinco d'amor che fa natura; / onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura; / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti e simile lordura. ||  Var.: factura Co Laur.